Nei secoli tredicesimo e quattordicesimo, numerose città europee furono interessate da una fioritura dell'attività edilizia e degli interventi urbanistici. Si innalzarono nuove cinte murarie, ricche di torri e aperte da grandi porte. Vennero costruiti nuovi edifici: palazzi, pubblici e privati, chiese e cattedrali.
Per le abitazioni private si consolidò il sistema delle case-torri che cercavano di svilupparsi in altezza con fronti molto stretti. San Gimignano in Toscana ne conserva numerosi esempi. Talvolta, i piani superiori si proiettavano sulla strada sostenuti da pali, pilastri o mensoloni in pietra. I primi grandi palazzi furono costruiti per volontà dei ricchi mercanti; tali palazzi presentano sulla strada o sulla piazza fronti in pietra relativamente ampi e aperti da grandi finestre ad arco e con ampi portali al piano terra che immettevano in profondi spazi porticati.
I palazzi pubblici mantennero un forte legame con la tradizione romanica: Palazzo Vecchio a Firenze e Palazzo Pubblico a Siena ostentano mura possenti. Palazzo Ducale a Venezia, molto più influenzato dal gotico europeo, si presenta invece come una leggera scatola muraria.
Nel Regno di Sicilia, la politica di Federico II richiese la costruzione di imponenti castelli. Castel del Monte presso Andria ne è un autorevole esempio. Sul suo uso sono state fatte molte ipotesi, ma ancora oggi rimane sconosciuta la sua destinazione originaria.
Nel corso del dodicesimo secolo, l'adozione dell'arco a sesto acuto inaugurò la stagione del gotico. Esso offre vantaggi strutturali rispetto all'arco a tutto sesto: rende la costruzione più sicura, perché scarica le forze secondo una direzione più vicina alla perpendicolare; consente la costruzione di volte a crociera rettangolari e trapezoidali, permettendo soluzioni planimetriche del tutto nuove.
Si usa far iniziare il Gotico con la ristrutturazione dell'Abbazia di Saint-Denis, avviata nel millecentoquaranta. Secondo le teorie estetiche dei cluniacensi, le chiese dovevano rendere omaggio alla grandezza di Dio con la loro magnificenza. Al contrario, i cistercensi reputavano che le chiese dovessero rispettare la scelta di povertà compiuta da Cristo. Si possono, quindi, individuare due anime dell'architettura gotica.
I grandi capolavori gotici europei si rifanno al tipo cluniacense. Tutte le principali città europee gareggiarono tra di loro per costruire favolose cattedrali, ognuna delle quali voleva superare le altre in bellezza e grandiosità. Grazie a finestre schermate da vetrate colorate tali edifici divennero delle vere e proprie architetture di luce. Proprio la luce era considerata elemento essenziale dell'architettura gotica, richiamando lo splendore di Dio; ne è un perfetto esempio la Saint-Chapelle di Parigi. La Cattedrale di Notre-Dame di Parigi è uno dei primi e più interessanti esempi di Gotico europeo. La Cattedrale di Chartres, sorta in età romanica, dopo essere stata distrutta da un incendio, fu ricostruita in breve tempo, mantenendo la coerenza formale e strutturale che spesso manca ad altri monumenti gotici. La Cattedrale di Reims è uno degli esempi più autorevoli di architettura gotica in Europa.
I cistercensi fondarono in Italia ottantotto abbazie, che presentano forme semplici e regolari, pareti piane e superfici murarie compatte. Dunque, l'architettura gotica italiana rinuncia alle grandi finestre, alle altezze vertiginose e alle fantasiose decorazioni plastiche.
Le chiese degli Ordini mendicanti hanno membrature plasticamente poco articolate e sono dipinte con colori chiari. Di norma, non sono coperte da volte in pietra ma da tetti di legno e prive di torri, per questo dette "chiese-fienile". Tuttavia la Basilica di San Francesco ad Assisi è un edificio imponente, composto da due chiese sovrapposte. Sia la Basilica inferiore sia la Basilica superiore presentano piante cruciformi commisse a una navata. La Basilica superiore si presenta come un'aula magna ampia e spaziosa.
Il Duomo di Firenze, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, è la quinta chiesa più grande d'Europa. Sempre a Firenze gli ordini mendicanti costruirono la Basilica di Santa Maria Novella, domenicana, e la Basilica di Santa Croce, francescana. Quest'ultima presenta un tetto di legno.
Altri importanti esempi di Gotico italiano, sono il Duomo di Orvieto e il Duomo di Siena. Questi edifici sono tra i pochi esempi di chiesa gotica con facciata medievale originaria.
A Padova abbiamo la grandiosa Basilica di Sant'Antonio. A Bologna la Basilica di San Petronio, in Piazza Maggiore.
L'edificio che più si avvicina ai modi dell'architettura gotica europea è il Duomo di Milano. La chiesa è a pianta cruciforme, a cinque navate, con transetto a tre navate concluso da absidi e volte a crociera costolonate. Un grande tiburio si innalza dall'incrocio dei bracci. L'alzato, tutto in marmo rosa, è arricchito da una selva di archi rampanti, pinnacoli, guglie e ricami marmorei ed è aperto da finestroni tripartiti, arricchiti da vetrate.
© 2025, Gius. Laterza & Figli, Bari-Roma