“ A partire dalla fine dell'Ottocento, l'arte ha profondamente cambiato obiettivi e linguaggi, abbandonando la tradizionale concezione di bellezza. Ma davvero l'arte ha voluto celebrare la bruttezza? E l'arte che rappresenta il brutto è in sé stessa brutta? Il bello classicamente inteso è ancora oggi un valore artistico? ”