L'Italia è stata colpita tra il 1969 e il 1980 da più attentati dinamitardi terroristici che non centravano singoli bersagli ma colpivano alla cieca: da piazza Fontana a Milano (1969, 17 morti) alla stazione di Bologna (1980, 85 morti). Non è vero, come s' è detto e si dice ancora, che quelle stragi restano avvolte nel mistero. Quelle stragi - ne abbiamo ampie prove - furono tutte di matrice neofascista; videro coinvolti i servizi segreti italiani anche a livelli di vertice; avevano l'obiettivo di invertire a destra lo spostamento a sinistra dell'asse politico del nostro paese. La vera domanda è, dunque: cosa ci impedisce oggi di riconoscerlo?