Nella scena politica italiana odierna ritornano con frequenza due temi: da destra, quello dell'inattualità e inutile "divisività" dell'antifascismo e della memoria della Resistenza; da sinistra, quello del postfascismo, ovvero di quanto sia sopravvissuto dell'ideologia fascista (e neofascista) nella vita politica e civile dell'Italia repubblicana. Per uscire dalle strettezze della polemica politica è utile riflettere storicamente sia sulla vitalità del fondamento antifascista della nostra carta costituzionale sia sui rischi non solo simbolici del ritorno non già del regime fascista, morto ottant'anni fa, ma delle sue radici politiche e ideologiche più profonde.