Noi umani condividiamo molto con gli animali. Darwin l'ha dimostrato: non siamo speciali e tutti i viventi discendono da un antenato comune. Eppure, non si direbbe a giudicare dal trattamento che riserviamo a moltissimi di loro. Negli allevamenti intensivi vivono in condizioni di sofferenza, prima di finire sulle nostre tavole. Non si tratta però solo di cosa mangiamo: dall'abbigliamento alla sperimentazione di farmaci e cosmetici, non c'è quasi settore che non faccia uso di animali. È dunque necessario fare luce su questioni cruciali poste da filosofi e scienziati, oltre che dagli animalisti: che cosa sentono gli animali? È giusto usarli a nostro piacimento o hanno dei diritti come noi?